18 febbraio 2016
Assolombarda e Farnesina hanno presentato a Milano i risultati di un’indagine sull’efficacia della diplomazia economica italiana per l’internazionalizzazione. I risultati, uniti al contesto attuale, fanno emergere la necessità di una strategia condivisa per competere a livello globale.
L’economia italiana, prevalentemente manifatturiera, con un patrimonio di piccole e medie imprese che offrono prodotti e servizi di eccellenza e ad alta innovazione tecnologica, potrebbe trarre enormi benefici da un’efficace diplomazia economica.
Il nostro Sistema Paese è impegnato a recuperare il ritardo accumulato nei confronti dei principali competitor europei, Francia e Germania, che sanno promuovere in maniera coordinata le loro filiere produttive in tutto il mondo e riescono ad attrarre investimenti e know how dall’estero. Questi modelli virtuosi nascono da una valida collaborazione tra agenzie governative e associazioni imprenditoriali.
Assolombarda e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), consapevoli dell’importanza di condividere una strategia di sviluppo e promozione del Sistema Italia, hanno organizzato l’8 febbraio a Milano un incontro per l’internazionalizzazione delle imprese, nel corso del quale è stata presentata un’indagine che il MAECI ha commissionato a Doxa, per rilevare la notorietà, l’utilizzo e la valutazione della diplomazia economica italiana e per identificare le aree di miglioramento dei propri servizi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Dall’indagine risulta che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è, a livello centrale, il primo tra gli enti più conosciuti dalle imprese internazionalizzate (47,2%), seguito da Agenzia ICE, SIMEST e SACE. La maggiore conoscenza non è tuttavia commisurata al grado di utilizzo: solo il 32,8% delle imprese internazionalizzate che conoscono il Ministero, infatti, ne utilizza i servizi.
Dall’incontro è emerso quanto sia strategica una condivisione tra tutti i soggetti coinvolti per le attività di sviluppo e promozione con l’estero, in particolare risulta fondamentale un’alleanza tra pubblico e privato per favorire l’internazionalizzazione delle imprese e promuovere, in maniera coordinata e strutturata nel mondo, il brand Italia, punto di straordinaria eccellenza del nostro Paese.
Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda, nel commentare i dati insieme al Segretario Generale della Farnesina, Michele Valensise, ha dichiarato: “Serve una diplomazia economica al servizio del Sistema Paese per far crescere le imprese in quei settori e in quei mercati che ancora non ci vedono protagonisti”.
Per raggiungere questo obiettivo e diminuire l’aspetto di costo legato ancora all’internazionalizzazione è necessaria quindi una maggiore sinergia, la capacità di unire le forze e avere quel senso di collettività e comunità locale che Expo ci ha fatto ritrovare.
Questo approccio all’internazionalizzazione è una scelta obbligata, un volano per la crescita del nostro paese e la sua capacità di comunicare l’eccellenza.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Strategia d’Impresa
Giulia Repetto
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